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Durante gli eventi collettivi che necessitano della chiusura al traffico del centro urbano di Pomezia, l’accesso degli automezzi è selezionato dai dissuasori mobili dell’azienda Pilomat.
La chiusura al traffico di strade e piazze per creare zone pedonali richiede un notevole impegno di risorse e personale. I dissuasori mobili sono la soluzione più indicata per operare anche a distanza sia nella delimitazione del perimetro, sia nel permettere l’accesso ai soli veicoli autorizzati, con procedure automatiche e nella massima sicurezza.
L’efficacia, la sicurezza e la praticità d’uso di questi dispositivi è testimoniata dalla loro applicazione nel centro urbano di Pomezia (Roma). Qui, l’area di piazza Indipendenza – dagli incroci fra via Roma e largo Plinio e fra via Virgilio e via Guerrazzi – è protetta dai dissuasori mobili a scomparsa prodotti dall’azienda Pilomat, tra i più importanti player nel settore dei sistemi per il controllo accessi veicolare. Funzionali, eleganti e semplici da utilizzare, questi dissuasori permettono la chiusura temporanea al traffico dell’area monumentale della città, dove sono insediati i principali edifici, spazi e giardini pubblici e dove si svolgono eventi e manifestazioni aperti alla cittadinanza, selezionando i veicoli che possono accedere alla zona pedonalizzata.
Mario Cinelli è Direttore tecnico di CEBI, l’impresa che ha fornito e installato i dissuasori Pilomat: “Ci siamo aggiudicati la commessa partecipando alla gara d’appalto indetta dal Comune, con un’offerta chiavi in mano ed effettuando tutti i lavori in proprio, senza ricorrere a subappalti. I lavori sono iniziati con il rilevamento stratigrafico del terreno fino 2 m di profondità, mediante sondaggio non invasivo con georadar. Abbiamo così individuato la presenza di sottoservizi in una delle aree previste per l’installazione, perciò, è stata modificata la posizione di un gruppo di dissuasori. Complessivamente sono stati posati 12 modelli Pilomat con interasse che impedisce l’accesso a veicoli a quattro ruote, suddivisi in due gruppi da 7 e 5 a seconda della larghezza effettiva della carreggiata.”
Per interrare sotto la superficie stradale i
pozzetti in cui scorrono i dissuasori mobili, si effettua lo scavo fino
a circa 1,80 m di profondità con un miniescavatore. Una volta inseriti i
cilindri mobili si eseguono i cablaggi per il collegamento alla forza
motrice e alla stazione di gestione, installata in un armadio tecnico situato
sul marciapiede. Infine, si chiude lo scavo e si ripristina il manto stradale.
Emanuele Facioni (Comune di Pomezia, Sezione Opere e Lavori Pubblici) è stato Responsabile del procedimento e Direttore dei lavori: “Il bando prevedeva requisiti specifici per la sicurezza della circolazione, a cominciare dal cantiere. Grazie alla collaborazione della Polizia Locale, durante i lavori è stata infatti garantita la circolazione dei veicoli a senso unico alternato. A corredo dell’impianto sono stati previsti semafori di segnalazione, per ridurre il rischio di urto accidentale da parte di mezzi in transito. In più, ogni gruppo di dissuasori è protetto da una doppia spira magnetica che rileva la presenza di automezzi e, nel caso in cui il cilindro sia in risalita, ne comanda l’immediato abbassamento. Lo stesso avviene nel caso di avvicinamento di automezzi dotati di segnalatore acustico omologato. Per la municipalità di Pomezia si è trattato della prima installazione di dissuasori mobili del traffico. Siamo molto soddisfatti sia per i lavori eseguiti, sia per la funzionalità dei dispositivi, che si sono rivelati pratici da utilizzare e che svolgono il loro compito con estrema efficienza.”
Un concentrato di tecnologia
I dissuasori mobili a scomparsa installati nel
centro urbano di Pomezia sono del modello Pilomat 275/P 600A, risultato
di un impegno di oltre 40 anni nel settore della sicurezza e di una
specializzazione ventennale nei dissuasori a scomparsa da parte di Pilomat.
Si tratta di prodotti particolarmente consigliati
per la gestione del traffico veicolare, per selezionare l’accesso alle
aree pedonali come anche a parcheggi privati, aziendali e commerciali, che dispongono
di un’ampia gamma di accessori e di possibili personalizzazioni.
Il pozzetto è realizzato in acciaio strutturale
(S235JR), mentre il dissuasore mobile (diametro 273 mm; altezza in elevazione
600 mm) è in acciaio inox (AISI 304; AISI 316) con trattamento anticorrosione
e verniciatura (standard grigio antracite, oppure tutti i colori RAL, oppure
satinatura).
Estremamente affidabile, la centralina
oleodinamica (grado protezione IP67) che aziona il dissuasore è inserita
nel telaio e utilizza olio biodegradabile. L’alimentazione a 230 V è dotata di
una resistenza scaldante. Il movimento avviene a 16 cm/s (sollevamento) e a 30
cm/s (abbassamento), con inversione del verso a scopo antinfortunistico. In
caso di necessità l’elettrovalvola di sblocco consente l’abbassamento manuale.
Il sistema di comando e controllo è equipaggiato
con ricevitore e trasmettitore radio bicanale e programmatore orario, per
l’azionamento locale (tramite radiocomando) e remoto (combinatore GSM). Sono
disponibili anche lettore di tessere e selettore a chiave.
Per garantire la massima sicurezza in esercizio, il
dissuasore è equipaggiato con:
lanterna semaforica (luci verde e rossa);dispositivo di illuminazione e segnalazione visiva a LEDsegnalatore acustico intermittente;fascia adesiva rifrangente;analizzatore acustico di sirene corredato da un pulsante di emergenza, per l’abbassamento automatico dei dissuasori in caso di presenza di mezzi di soccorso con sirene omologate.
I dissuasori Pilomat sono testati per un utilizzo intensivo (2.000 cicli/giorno; 3.000.000 cicli complessivi); possono operare fra -40 e 70 °C e dispongono di una resistenza all’impatto a partire da 40.000 J (senza deformazioni) fino a 250.000 J (limite di sfondamento). La rumorosità durante il funzionamento è pari a 60 dB. Tutti i dissuasori Pilomat sono provvisti di omologazione rilasciata dal Ministero dei Trasporti per l’applicazione su suolo pubblico.
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